I recenti documenti della Chiesa riguardo alla vita consacrata incoraggiano la collaborazione degli Istituti religiosi con i laici, sotto diverse forme. L’Esortazione apostolica “Vita Consecrata” afferma in modo positivo che “Oggi non pochi Istituti son pervenuti alla convinzione che il loro carisma può essere condiviso con i laici… è iniziato un nuovo capitolo, ricco di speranza, nella storia delle relazioni tra le persone consacrate e il laicato” (n.54). “Una espressione significativa di partecipazione laicale alle ricchezze della vita consacrata è l’adesione di fedeli laici ai vari Istituti nella nuova forma dei cosiddetti Membri Associati” (n.56).

Conosciamo attraverso la sua biografia che il nostro Beato Padre Fondatore Federico Albert aveva già intuito questa “ricchezza di speranza”, tanto che furono da lui “accettate e fatte in qualche modo partecipi della stessa vita religiosa alcune secolari di vita esemplare, che unì alla Congregazione col titolo di Associate” (Biogr. M. Pia Albert pag.103-104). Leggiamo ancora: “l’istituzione, dopo la morte del Vicario, decadde”. Federico Albert morì dopo appena sette anni dalla Fondazione della Congregazione e perciò non ebbe il tempo di consolidare questa sua nuova creatura.

Incoraggiate da quanto fin qui riportato, abbiamo redatto uno STATUTO MEMBRI ASSOCIATI alla nostra Congregazione, approvato dal Capitolo generale nel 1996 e inviato alla Congregazione dei Religiosi a Roma, che ha dato il suo consenso per un periodo di esperimento, recentemente riconfermato.

Approvato dal Capitolo Generale - agosto 1996 – Lanzo Torinese Le modifiche contrassegnate con * sono state approvate dal Consiglio Generale – marzo/aprile 2000 - e ratificate dal Capitolo Generale – agosto 2001

Intanto nel 1994 è arrivata nella nostra Comunità la prima “aspirante” laica: Anna Maria Grilli, la quale, dopo un’esperienza di presenza a tempo parziale presso la nostra Comunità di Accoglienza a Torino, nel mese di giugno del 1995 ha fatto esplicita domanda per iniziare l’anno di prova, continuando il suo servizio nella Comunità. L’anno successivo, secondo quanto previsto dallo Statuto al n°9, ha pronunciato la FORMULA di IMPEGNO, così espressa: “MI IMPEGNO A CONDIVIDERE LA VITA CON LE SUORE ALBERTINE NEI SERVIZI DI CARITÀ DELLA CONGREGAZIONE” precisando il periodo dell’impegno e il carattere spirituale ed apostolico del medesimo, svolto a titolo gratuito.

Anna Maria ha rinnovato il suo impegno periodicamente fino al presente e ha scelto di vivere in comunità con le suore. Il n°11 dello Statuto prevede anche altre modalità di appartenenza.

Ci auguriamo che nel futuro la famiglia dei membri associati, aperta a tutti i laici, possa aumentare in quantità e realizzare una arricchente complementarietà tra i diversi membri, per il bene della Congregazione e, con essa, di tutta la Chiesa.

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