Noi Suore Vincenzine di Maria Immacolata, unite dall'Italia al Bénin nel dono del Bambino Gesù che nasce nella grotta di Betlemme, desideriamo inviare a tutti voi i nostri migliori auguri per un Santo Natale e un sereno 2024.
«Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini che egli ama.
(Lc 2,10-14)
PREGHIERA
Quest'anno, in occasione dell’ottocentesimo anniversario della rappresentazione del Presepio che san Francesco allestì per primo a Greccio nel 1223 vi proponiamo una preghiera diversa dal solito da recitare il 25 dicembre.
Una preghiera che non si ferma all’invito alla lode di Dio, ma sprona ogni uomo ad agire nel nome del Signore, a donarsi a Lui e al compimento della Sua volontà.
SALMO DI NATALE DI SAN FRANCESCO (FF 281. 303.)
Esultate in Dio, nostro aiuto,
giubilate al Signore Dio vivo e vero con voce di gioia.
Poiché eccelso e terribile è il Signore,
Re grande su tutta la terra.
Poiché il santissimo Padre celeste,
nostro Re prima dei secoli,
ha mandato dall’alto il suo Figlio diletto,
ed egli è nato dalla beata Vergine santa Maria.
Egli mi ha invocato: «Tu sei mio padre»,
e io lo costituirò mio primogenito,
più alto dei re della terra.
In quel giorno il Signore ha mandato la sua misericordia
e nella notte il suo cantico.
Questo è il giorno, che ha fatto il Signore:
esultiamo in esso e rallegriamoci.
Poiché il santissimo Bambino diletto è dato a noi
e nacque per noi lungo la via
e fu posto nella mangiatoia,
perché egli non aveva posto nell’albergo.
Gloria al Signore Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Si allietino i cieli ed esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude,
gioiscano i campi e quanto contengono.
Cantate a lui un cantico nuovo;
cantate al Signore da tutta la terra.
Poiché grande è il Signore e degno di ogni lode,
è terribile sopra tutti gli dei.
Date al Signore, o terre dei popoli,
la gloria e l’onore,
la gloria del suo nome.
Portate in offerta i vostri corpi
e prendete sulle spalle la sua santa Croce
e seguite sino alla fine i suoi santissimi comandamenti.
Gloria al Padre.