Domenica 18 aprile 2021, si è celebrata la messa di chiusura per commemorare il bicentenario della nascita del Beato Federico Albert, nostro Fondatore che era iniziato per noi qui in Bénin il 30 settembre dello scorso anno.

Per sentirci ancora più unite a tutte le nostre consorelle dell’Italia, noi delle le tre comunità del Bénin (Pèrèrè, Noviziato e Okédama) ci siamo riunite per celebrare questa importante ricorrenza con una Santa Messa celebrata alla Cattedrale “San Pietro e San Paolo” di Parakou. 

Commemorare i 200 anni della nascita del nostro Beato Fondatore è ricordare ancora una volta questo grande uomo che nella semplicità e nell’umiltà ha accettato di essere un docile strumento nelle mani del Signore. 

Durante la celebrazione della Santa Messa, abbiamo pensato di rendere più significativo il momento dell’offertorio presentando all’altare un piccolo banano. Infatti per noi africane questa pianta è simbolo di vita, gioia, unità, fecondità… 

Ci piace immaginare la nostra Congregazione come questo germoglio, fragile, ma nutrito dalla linfa della fede in Dio e nella sua Provvidenza che sotto la protezione della Vergine Immacolata, nostra patrona, è cresciuto nel tempo ha prodotto nuove gemme che hanno oltrepassato i confini dell’Italia e che ora danno ogni anno nuovi frutti in terra beninese.

E come il frutto del banano si lascia spogliare per offrire il suo sapore, così desideriamo essere noi, suore Albertine: offrire la nostra vita, con umiltà sorridente e carità generosa” per diffondere gioia e pace nell’ambiente in cui siamo chiamate a vivere, attraverso il nostro apostolato che si concretizza nelle diverse opere di misericordia, sull’esempio e la guida del nostro Fondatore.

Al termine della Santa Messa, per condividere la nostra gioia con i fratelli, abbiamo offerto uno spuntino a tutti i presenti alla celebrazione, piccoli e grandi.

Dopo un pranzo fraterno con le altre religiose e religiosi che hanno potuto unirsi a noi, i vespri della sera hanno concluso questa significativa e bella giornata che ci ha dato un’altra occasione per far conoscere meglio il nostro Fondatore.